L’attaccante classe ’96 partirà per l’Austria, ma rischia di avere troppo poco spazio in granata. Per il Toro, via solo in prestito: tante squadre su di lui
Tra i giovani attualmente al Toro che più di tutti rischiano di dover cambiare casacca entro la fine dell’Estate, c’è Vittorio Parigini. Il classe ’96 granata, infatti, rischia di essere chiuso dai tanti giocatori a disposizione di Mihajlovic per il reparto avanzato. Al di là dei potenziali titolari, Ljajic e Iago, ci sono anche Boyè e Martinez, che un’ottima impressione stanno facendo agli occhi del loro allenatore. E poi, oltre ad Aramu, c’è anche l’ex Perugia, che in questa fase di precampionato ha avuto davvero poca occasione di mettersi in mostra, a causa di un infortunio ma non solo.
Parigini, infatti, è tra i pochi (con Bovo e Ichazo) a non aver giocato in quel di Lisbona, e soprattutto è stato sovente utilizzato non nel suo ruolo naturale. È evidente, insomma, che la sua situazione in granata sia particolarmente precaria, e la decisione finale che arriverà dopo l’Austria (l’ex Perugia ci sarà, nessuna sorpresa) sembra attualmente propendere verso un nuovo trasferimento. In prestito, beninteso, giacché la dirigenza granata non ha alcuna intenzione di lasciar partire a titolo definitivo – fatte salve le classiche offerte irrinunciabili – il talentino, prodotto del vivaio.
La palla, però, in questo caso dovrà passare anche, se non soprattutto, al giocatore. Parigini vuole e ha bisogno di giocare, per crescere, ma un trasferimento in Serie B a titolo temporaneo, se non per una squadra da primissimi posti, non affascina. Altrimenti c’è la Serie A: Sassuolo e Fiorentina sono sullo sfondo, ma non sono interessate al prestito, a differenza del Crotone di Davide Nicola, che ha raccolto impressioni positive sul granata, avendolo seguito parecchio.
Prima di Ferragosto, il nodo sarà sciolto e la decisione presa. L’esperienza granata di Parigini rischia di essere però nuovamente rimandata, senza che questa venga però considerata una bocciatura definitiva da parte dell’allenatore o del suo staff.
Ha davanti a lui giocatori più pronti e maturi. Se la giocava ad inizio ritiro con Boyè e Martinez per essere il primo cambio degli esterni: se Miha sta preferendo gli altri due ci sarà un motivo. A questo punto meglio un altro anno di prestito, sperandoche esploda definitivamente.
ok parigini mi dispiace che non gioca in prima squadra ma abbiamo priorità su ttaccanti mi visti tanti cosi al toro …il primo e BELOTTI , LIJIC, FALQUE,BOYE,MAXY,MARTINEZ, ovvio che Parigini qui fa poco forse prossimo anno chi sgarra di questi subentrerà lui ok
Tornerà ancora piu’ forte.. Guai a venderlo pero’.. Talento cristallino che non va’ sprecato.